La Prova dell'Ericsson T20s |
di Maurizio Sabbieti - e-mail: senato@camserv.unicam.it |
22 Aprile 2001 |
Spero di fare cosa gradita riportando le mie impressioni su un recente pargoletto di mamma Ericsson, ovvero il T20. Non
l’ho trovato sotto una foglia di cavolo, né me lo ha portato la
cicogna, viceversa l’ho acquistato in un Centro Commerciale al
prezzo di lire 360.000, senza nessuna SIM a corredo. Per
praticità divido in sezioni il mio test. CONFEZIONE:
Niente di speciale, in linea con le confezioni degli altri telefoni
della stessa fascia di prezzo: oltre al corpo-telefono è fornita una
batteria al litio da 1150 mAh (!!!), un caricabatterie rapido e una
sorta di laccetto per portare il telefono al polso, almeno credo.
Inclusi, ovviamente, i manualetti di istruzione in diverse lingue.
Voto 6 ESTETICA,
DIMENSIONI E PESO:
L’impatto estetico è notevole. Riprende essenzialmente la linea del
T28, ma è piuttosto cicciottello rispetto ad esso, e questo,
contrariamente a quanto si è portati a pensare, a mio avviso non è
male, perché il cellulare ne guadagna in ergonomia. Si tratta di un
telefono piuttosto <<corto>> (10 cm. esclusa l’antenna,
anch’essa cicciottella come quella del T28) ed il peso non è
indifferente, specialmente se confrontato con i pesi-piuma del
settore. Comunque i 128 grammi non disturbano più di tanto, specie se
si considera che questo cellulare è dotato di una batteria che
consente un’ottima autonomia, cosa che i <<pesi piuma>>
non possono certo vantare. Il cellulare in questione è proposto in 4
colorazioni, io ho scelto un classico grigio, molto elegante senza per
questo essere eccessivamente <<serio>>; per chi ha gusti
più <<trasgressivi>> consiglio il simpatico verde
luminescente. Voto 7,5 DISPLAY E
INDICATORI:
Se si considera che è abilitato all’uso del protocollo WAP, e
quindi consente questa pseudo-navigazione in questo pseudo-Internet
(non ne sono entusiasta….si è capito?), il display non si può
certo definire ampio. Per chi non fa ampio uso di tale funzione,
invece, il display è più che sufficiente, consentendo una discreta
visualizzazione anche degli SMS. La retroilluminazione è di un
verde-azzurro affascinante ed efficace, i caratteri sono ben definiti
e perfettamente leggibili, e quando si compone un numero le cifre sono
automaticamente zoomate, per consentire una perfetta visualizzazione.
In standby oltre all’ora compare la scritta del gestore,
l’indicatore del segnale (da 1 a 5 tacche) e la forma di una
batteria stilizzata, che indica la carica residua. Davvero simpatica
l’animazione iniziale in 3D, che compare non appena acceso il
terminale.Voto 7,5 TASTIERA:
Completiamo la descrizione dell’hardware con un riferimento alla
tastiera. I tasti sono abbastanza piccoli ma tutto sommato ben
manovrabili. Ho notato solo una certa difficoltà a digitare lo zero
che è eccessivamente vicino all’attaccatura del flip, ma tale
difficoltà credo sia da attribuire al fatto che amo compiere tutte le
operazioni con una sola mano, e il mio <<pollicione>> non
si trova a suo agio nel digitare tasti piccoli e vicini allo
sportellino (attivo). Voto 6+ FUNZIONI: Credo
che a questo telefonino non manchi quasi nulla. I più pignoli
potrebbero notare l’assenza del sistema di composizione veloce degli
SMS, il tanto diffuso T9, ma posso assicurare che la risposta, sia dei
tasti sia del software, alle sollecitazioni è molto rapida, e
scrivere un SMS, a meno non si tratti di un cantico della Divina
Commedia, è operazione piuttosto rapida.Altra
<<mancanza>> è un registratore, che consenta di
memorizzare informazioni o brani di conversazione, ma anche in questo
caso si tratta di mancanza che non penalizza l’ottimo giudizio
complessivo. Tra le funzioni più importanti, cito: la
sveglia, funzionante anche a cellulare spento; il
cronometro, con misurazione al decimo di secondo; il
Voice Dial per <<chiamare>> un numero presente in rubrica
fino a un massimo di 10; il
comando vocale per accettare/rifiutare una chiamata; il
vibracall (non potentissimo); 4
giochini per ingannare il tempo; calcolatrice; 4
profili, per adattare le impostazioni del cellulare alla situazione in
cui ci si trova (es. metteing di lavoro); 10
suonerie, senza infamia e senza lode, più la possibilità di inserire
fino a 4 melodie personalizzate, setacciando i tanti siti WEB che
contengono la successione di lettere e simboli da inserire per
ottenere un motivetto orecchiabile.; cursore
laterale (posto in alto, sulla sx dell’apparecchio) che consente in
posizione di standby di visualizzare lo <<stato>> del
telefono (ora, data e profilo attivo) e durante una chiamata permette
di abbassare/incrementare il volume; contatore
di SMS inviati; Swatch
Internet Time, una peculiarità di questo telefono che consente di
adottare una misurazione convenzionale del tempo in cui le 24 ore di
una giornata corrsiponderebbero a 1000 beats. Vi sembra complicato e
scarsamente utile? Infatti è così…..Voto complessivo delle
funzioni: 7 SEMPLICITA’
D’USO: A
me i menù e i sottomenù sembrano piuttosto intuitivi. In ogni caso
Ericsson ha previsto una sorta di assistente virtuale, che
<<suggerisce>> le funzioni delle singole voci. Tale aiuto
si rivela utile specie nella configurazione WAP (ovviamente i
parametri occorre conoscerli prima J
) WAP:
Argomento che odio, lo liquido semplicemente dicendo che è possibile
configurare fino a 5 profili WAP. Voto: N.C. AUTONOMIA:
E qui entriamo finalmente negli argomenti caldi, quelli che più
interessano (o dovrebbero interessare) chi acquista un telefonino. Io
infatti presumo che chi acquista un cellulare lo faccia principalmente
per avere un apparecchio affidabile, con una buona autonomia, che
consenta di effettuare e ricevere chiamate con una certa efficacia e
con buona qualità audio. Accessori come radio integrate, giochini
vari etc. a me sembrano francamente superflui, più che altro un modo
per accorciare lo standby della batteria, comunque i gusti sono
gusti……Dopo la parentesi <<polemica>>, posso dire che
il telefono è equipaggiato con batteria al litio da 1150 mAh, dunque
si tratta di una batteria che non soffre di effetto memoria e di
conseguenza può essere ricaricata senza aspettare che si scarichi
completamente. La prima ricarica di norma la faccio di 16 ore, poi la
successiva di 14, ed infine inizio un normale ciclo di ricariche
standard. L’autonomia, visto l’elevato amperaggio, è uno dei
punti di forza del telefono: pur non essendo ancora entrata a pieno
regime, posso dire che la batteria assicura almeno 90-100 ore di
standby con poche telefonate e pochi SMS al giorno. Se si utilizza il
telefono con frequenza maggiore, e soprattutto se le conversazioni
sono lunghe, i tempi scendono, pur restando su valori di eccellenza.
Ecco spiegato perché a volte qualche grammo in più di peso è ben
accetto ……..Voto 9 SENSIBILITA’
DI RICEZIONE:
Ho notato per prima cosa una notevole oscillazione dell’indicatore
del segnale, forse dovuta al fatto che per ora ho testato il telefono
nei paraggi di casa mia, e abito a brevissima distanza da un ponte
Omnitel ed uno TIM. Comunque semplicemente ruotando il telefono non è
difficile vedere l’indicatore passare da 4 a due tacche. Ciò,
comunque, non pregiudica la qualità della chiamata. La sensibilità
di ricezione è buona, sono riuscito ad effettuare una chiamata
(ovviamente con qualità della conversazione non ottimale: qualche
parola troncata, voce spesso metallica ma senso delle parole
comprensibile e voce dell’interlocutore perfettamente distinguibile)
da un luogo (cantina-bunker di casa mia) da dove con altri apparecchi
riesco a far partire la chiamata, riesco a sentire l’interlocutore,
ma non riesco a far capire nemmeno una delle parole che dico a chi sta
dall’altra parte. Inoltre, altro aspetto positivo, gli altri
telefoni testati in questo luogo proibitivo, dopo una trentina di
secondi perdevano il già debole segnale e la linea risultava
interrotta, mentre l’Ericsson è rimasto tenacemente agganciato alla
linea. Voto 9 QUALITA’
AUDIO:
Insieme all’autonomia è forse la qualità migliore del telefono.
Sarà per la presenza dello sportellino che ripara dalle interferenze
esterne, sarà per l’ottima qualità dell’auricolare, nella
migliore tradizione Ericsson, sarà per quel che volete, comunque la
qualità dell’audio è decisamente sopra la media. Voce nitida e
ricca di toni, calda, pastosa, quasi totale assenza di fruscii (se si
eccettua una breve interferenza nei 10 secondi che rimane acceso il
display) e questo vale anche per l’interlocutore, che avverte in
maniera pressochè perfetta la nostra voce e a volte crede che stiamo
telefonando da un telefono fisso. Voto:9,5 (sono curioso di vedere se
si arriverà mai al 10!!). Giudizio
complessivo:
Tenuto conto del prezzo più che abbordabile, direi che questo
telefono si merita almeno un 8 Riassunto
pregi/difetti:
I pregi sono l’ottima autonomia della batteria, l’ottima
ricezione, la favolosa qualità audio, la semplicità della
navigazione nel menù. Difetti:
Il più evidente, che ho dimenticato di citare prima, è la difficoltà
nell’inserire la carta SIM nel suo alloggiamento, e, soprattutto, la
difficoltà di sfilarla. Questo difetto è tanto più penalizzante per
chi usa diverse SIM, come il sottoscritto, che preferisce portarsi
dietro due telefoni piuttosto che perdere tempo e pazienza nello
sfilare la SIM dalla angusta <<nicchia>> sotto la
batteria. Tale difetto ha pesato nel giudizio finale a tal punto che
ho tolto almeno mezzo voto dalla valutazione complessiva. Altri
difetti, molto più trascurabili e, soprattutto opinabili, la
collocazione del tasto 0 (zero) troppo vicino allo sportellino e un
gioco a mio parere eccessivo dei tasti. Per qualcuno il peso può
essere eccessivo, così come lo spessore di circa 3 cm, ma comunque
alla prova taschino il T20 non si comporta male. Sempre per alcuni,
l’assenza del T9 può risultare penalizzante, visto che quasi tutta
la concorrenza ne è dotata. Spero
che abbiate avuto la pazienza di leggere fino qui e che quanto sopra
riportato possa essere utile a chi sta valutando l’acquisto di un
nuovo cellulare: se il cellulare vi serve essenzialmente per
colloquiare, se non avete necessità impellente
di sostituire continuamente le SIM per sfruttare le offerte più
convenienti a seconda della telefonata da effettuare, se cercate un
apparecchio che riproduca fedelmente la voce vostra e di chi è
all’altro capo, e anche, perché no, se non avete voglia di
investire grosse cifre in un cellulare (la maggior parte degli
accessori è compatibile con quelli del T28), allora considerate
seriamente l’acquisto del T20. Alle
prossime !! |
Maurizio Sabbieti - e-mail: senato@camserv.unicam.it |
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