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La Prova del Nokia 6150
a cura di Francesco Ponticelli

Scrivimi!!

6150image1Dopo un’esperienza “forzata” fatta con Ericsson (788e) e durata ben 7 mesi, sono finalmente, e con tanto desiderio, tornato in casa Nokia e sono oggi più che mai convinto di aver fatto un ottimo ritorno: ho acquistato un Nokia 6150.
Prima dell’avventura con Ericsson, ho infatti avuto il piacere di poter utilizzare per le mie conversazioni il fratello “minore” (in quanto mono-banda) del 6150, e cioè il 6110. La mia esperienza fu molto positiva e proprio per questo ho deciso di ripeterla. In realtà tale prova sarà una sorta di confronto con la precedente relativa al 6110.
Come sempre, partiamo dall’aspetto fisico e stavolta vorrei fare un cenno alla confezione: il 6110 l’avevo acquistato con batteria Ni-Mh da 900 mAh e il caricabatteria era quello standard. Ora, con il 6150, ho una batteria slim BLS-2 da 900 mAh e il caricatore rapido ACP-9E. Il peso è di 145 gr circa con la batteria citata e preciso subito che si tratta di un 6150 regolare, con garanzia italia, e la cosa più bella è che, prendendolo regolare (e non di importazione), ho potuto acquistare quello di colore bordeaux metallizzato, che è davvero bello!
All’interno della confezione ho ovviamente trovato la cartolina per l’iscrizione al Club Nokia (per chi si iscrive ci sono vantaggi per l’assistenza e un numero verde dedicato per ogni tipo di informazione) e la Z-Card, che riporta tutte le informazioni relative agli accessori originali del telefono.
Anche il manuale è cambiato!! La Nokia ha finalmente deciso di fare un manuale completo in modo da spiegare tutte le funzioni del telefono e permettere così a chiunque di poter capire e sfruttare tutte le potenziali funzioni del telefono acquistato.
Veniamo al telefono: la forma e le dimensioni sono quelle dell’ultima serie dei telefoni Nokia (5110/6110), e rispetto al 6110 cambia la forma della cover e manca la caratteristica funzione “camaleonte”. La cover del 6150 è infatti metallizzata, ma monocolore. Da segnalare anche che il sistema di ritenuta della sim (formato plug) è cambiato: mentre nel 6110 vi era il cassettino che poi andava ad incastro, ora vi è una feritoia nella parte superiore del posteriore del telefono dove si inserisce la sim ,che viene ritenuta da un apposito fermo. L’incastro è in pratica sotto l’aggancio superiore della batteria.
Accendendo il telefono si entra nel classico menù Nokia gestito a sequenza numerica e ad architettura ad albero, molto pratico e funzionale, che permette, una volta presa confidenza con il telefono, di poter accedere in maniera rapida ad ogni funzione del telefono. Certo, come già notato nel 6110, ci sono talvolta delle sequenze numeriche piuttosto lunghe per alcuni sottomenù, ma mica dobbiamo ricordare proprio tutto!
Come nel 6110, vi è la funzione di Help per ogni voce del menù: posizionandosi su una voce del menù e non premendo nessun tasto per diversi secondi, comparirà la spiegazione di quella particolare funzione.
La cosa che si nota subito è l’aggiunta del menù 10, assente nel 6110, che riguarda i “Servizi”. E’ qui che si possono aggiornare le suonerie senza ricorrere al noioso editing di SMS imposto dal 6110 per l’aggiornamento delle suonerie.
Il Menù 10 si articola in : 10-1 Bookmarks preferiti, 10-2 Servizi Operatore e 10-3 Servizi Nokia.
Nel primo si possono memorizzare le singole funzioni da aggiornare ( ad es. tones), che possono riguardare aggiornamenti di Servizi Nokia (tones) o Operatore (per noi nulla, in quanto i nostri gestori non lo permettono).
Nei servizi Operatore si possono aggiornare i servizi offerti dall’operatore (ripeto, per noi utenti italiani nulla!) e nei servizi Nokia si possono aggiornare funzioni offerte dalla Nokia connettendosi al centro servizi in Finlandia (+358405202999 – numero2: 99999), che per ora sono solo le suonerie.
Per il resto è identico al 6110, in tutto e per tutto.
Passando all’audio, la cosa che ho riscontrato è che è molto più forte e alto nel 6150 (quasi ci si stordisce se il volume è al max) di quanto fosse nei 6110 avuti in passato, e anche il livello delle suonerie è più alto.
La qualità la trovo migliore rispetto al 6110, ma forse ciò dipende dal fatto che con il 6110 mi misi a scherzare con i codici per attivare e disattivare le funzioni EFR (Enhanced Full Rate, che consente una migliore qualità dell’audio) e Half Rate (che consente un risparmio di batteria a discapito di una trasmissione continua) e l’audio non era più buono come lo era appena comprato. Infatti tutti coloro che mi chiamavano, lamentavano un pessimo audio e subito notarono autonomamente il cambio di telefono (quando passai al 788e).
Altra differenza, e non di poco conto, riguarda le memorie del telefono: ora sono ben 150, contro le sole 50 del 6110. Rimane sempre la stessa anche la gestione dei gruppi chiamate, che permette di associare un logo al nominativo all’arrivo di una chiamata con CLI e di differenziare la suoneria per gruppi chiamanti, ma non per singoli nominativi.
Da notare che grazie al software della Kessler – il Nokia Group Graphic Editor – è possibile creare loghi (dimensione 72x14, in bianco e nero) e farne l’upload sul telefono o tramite porta IRda o tramite cavo Data Suite (che io posseggo).
Oltre al logo dei gruppi chiamante è possibile anche memorizzare il logo dell’operatore che più usiamo grazie al Nokia Operator Logo Uploader, sempre della Kessler : infatti tale telefono (ma anche gli altri Nokia con display grafico) hanno una 
logoimageposizione di memoria per un solo logo operatore, che è legato al codice dello stesso. Il funzionamento è facile da capire: ad ogni logo è assegnato un codice operatore (222-10 per Omnitel), per cui se memorizzo il logo della Omnitel, inserendo una sim Opi nel telefono, comparirà, al posto della banale scritta “omnitel” memorizzata nel database del telefono, il logo !! E sì, perché nel database associa al codice 222-10 il logo e non più la scritta.
In questo modo è anche possibile provvedere all’inconveniente (delle prime versioni sw del 6150) della visualizzazione della scritta “WIND” al posto della scritta I-88.
La mia versione sw è la 4.11 del 5/11/98 (per controllare la propria si digiti *#0000#) e visualizza la scritta WIND.
Veniamo alla durata della batteria: la mia BLS-2 ha totalizzato dopo la prima ricarica ben 65 h e 15 min. di stand-by, con un traffico di 13 SMS e ben 40 min. di conversazione.
Ora che sono alla sesta o settima ricarica, posso dire che il telefono si è attestato sulle 55h in standby, ma con ben 2 h (e anche di più) di conversazione e una alto flusso di SMS (all’incirca 30). In entrambi i casi, opero in zona di segnale massimo Opi (abito e lavoro vicino ad una BTS!).
L’aggancio di rete è sempre immediato, grazie anche alla disponibilità delle celle a 1800 Mhz (Opi in trasmissione va sempre a 1800 Mhz: testato con Menù Tecnico Motorola), e la disponibilità della memoria all’accensione del telefono è quasi immediata.
I tasti sono molto sensibili e fanno molto bene il loro dovere e finalmente sono lontani anni luce dalla lentezza di risposta dei tasti degli Ericsson!! E’ presente un blocco della tastiera per proteggere i tasti da eventuali pressioni accidentali (quando il cello è in tasca o in borsa), mentre i livelli di blocco del telefono si limitano ad una protezione della memoria del telefono a del telefono stesso: quando attivo, ad ogni cambio sim chiede il codice di sicurezza, ma ne riconosce fino a 5 diverse inserite precedentemente nel telefono.
L’agenda è molto utile e presenta le medesime funzioni presenti nel 6110 e la calcolatrice anche è la stessa.
I giochi sono i tre soliti Nokia : Snake (che ormai è diventato un cult!), Memory e Logic. A Snake, tramite l’IRda è possibile anche giocare in due persone!
La sveglia, infine, funziona anche a telefono spento.
Dato che posseggo il cavo di collegamento e il Nokia Data Suite 2.0, volevo fare un cenno alle potenzialità di questo software: di sicuro è spropositato spendere 350.000 lire per un sw che vale davvero poco. Con il Data Suite si può gestire la rubrica, modificarla ed esportarla anche in un file, si possono gestire gli SMS e si possono mandare i “Biglietti da visita”, cioè SMS con il proprio numero e i propri dati. Inoltre, e questa è la cosa più utile, ma che non giustifica un prezzo così alto, è l’emulazione di un modem, così che è possibile connettersi al Web sfruttando i servizi OmniNet con Opi (solo per i contratti), il servizio Dati di TIM (anche per ricaricabili, ma solo con la TIM Card “speciale” Blu Dati/Fax) e anche l’accesso con WIND (possibile anche con le ricaricabili). Infine, con il Nokia PC Composer, è possibile comporre una melodia, o convertire un file Midi, e trasformarlo in una suoneria, facendo poi l’upload al telefono direttamente via cavo, senza costi aggiunti.
In conclusione un ottimo telefono, degno di portare il marchio Nokia che lo produce
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