Il Test del Nokia 8210
a cura di Francesco Ponticelli
 

05/08/2000

Dopo quasi due mesi di utilizzo, eccomi finalmente a raccontare la mia esperienza con questo gioiello di casa Nokia.

L’8210 viene venduto in un imballo di dimensioni normali, né troppo grande né troppo piccolo, contenente due cartoni preformati ad incastro contenenti al primo livello il telefono, e al secondo livello i manuali, il foglio delle condizioni di garanzia, il modulo di iscrizione al Club Nokia, la Z-Card degli accessori Nokia per 8210, e la batteria al litio BLB-2 da 650 mAh al litio.

L’esemplare in mio possesso è un 8210 blue marcato TIM, e devo dire che la cover ha un colore blue bellissimo, e ha quasi un effetto metallizzato. Il gioiello di casa Nokia è davvero piccolo, sebbene paragonato ad altri telefoni, come il Motorola V3688, risulti più alto (non considerando la sporgenza dell’antenna dei concorrenti) ma molto più sottile: una peculiarità di tale telefono, infatti, oltre alla mancanza  dell’antenna (che è interna), è proprio il suo spessore, che permette di tenerlo nelle tasche dei pantaloni senza dare alcun fastidio.

Riguardo al peso, l’8210 è davvero leggero, potendo a tutti gli effetti essere definito come un “wearable phone”, mentre in quanto a robustezza può dare l’impressione di fragilità: nella parte posteriore è presente uno sportellino, sotto cui va posizionata la batteria, che può contribuire ad accentuare tale impressione.

La parte anteriore è invece costituita interamente dalla cover intercambiabile, facilmente rimovibile mediante la pressione in un punto superiore del telefono. A questo proposito devo dire che le cover più adatte a questo telefono sono le originali: ne ho provate diverse di marche commerciali non originali, ma nessuna, nemmeno quelle qualitativamente “migliori”, calzano a perfezione, ora per aderenza non perfetta con i tasti, ora con un area display un po’ spostata, ora per altri difetti. Le cover originali sono invece perfette, come è giusto che sia, trattandosi di ricambio apposito per il telefono in questione.

La struttura del telefono ha una forma lineare, è dotato di porta infrarossi sul lato sinistro del telefono, in maniera ben integrata nel design, e sempre sullo stesso lato sono presenti i tasti laterali per la regolazione del volume.

Da segnalare che il telefono, pur essendo dotato di richiamo vocale, non dispone di un tasto apposito per tale funzione, ma è attivabile tramite la pressione del softkey di destra. A tal proposito, l’8210 ricalca la struttura di tasti dei Nokia serie 61**, con due softkey in aggiunta ai tasti relativi alle chiamate.

E adesso veniamo all’audio: prima di tutto, sottolineo che mancano i ticchettii di fondo tipici dei GSM segnalati sui primi esemplari dei Nokia 8210/8850, essendo l’audio dell’8210 in mio possesso molto pulito e di buona qualità; soltanto raramente si riscontrano disturbi in caso di scarso segnale, e a dire il vero ne sono rimasto molto sorpreso, perché ero un po’ scettico della qualità di cellulari con antenna interna di così piccole dimensioni.

L’indicatore del segnale è su quattro tacche, ed è abbastanza preciso: manca il fenomeno delle cosiddette “tacche finte” tipico dei Motorola. Con l’8210 quando c’è segnale, si riesce sempre a chiamare.

Paragonandolo con i dati del 7110, i livelli di ricezione sulle medesime celle sono più o meno gli stessi, per cui non sussistono particolari differenze.

Infine, occorre dire che l’esemplare oggetto della mia prova non presenta il fenomeno di parecchi 8210, con versione sw antecedente, di lentezza nell’aggancio della rete: con la V 5.20, è stato definitivamente risolto tale problema, avendo il telefono una buona velocità di riaggancio. In due mesi di utilizzo, non mi è mai capitato di perdere segnale e non ritrovarlo più, con successiva necessità di spegnere e riaccendere il telefono.

E adesso veniamo ai menù: come già accennato, il menù del Nokia 8210 è uguale in tutto e per tutto a quello del Nokia 6150, con l’unica differenza che le icone di menù sono animate, e vi è qualche funzione in più, come l’aggiornamento automatico di data/ora (ma non sappiamo se i nostri gestori lo supportano, essendo un servizio che necessita del supporto della rete) e i Picture Message.

Per chi non avesse mai visto un menù tipo Nokia 6150, si tratta di un menù estremamente razionale e gerarchico, con voci ben disposte, e suddivise in: Messaggi, Registro Chiamate, Profili, Settaggi, Trasferimenti di chiamate, Giochi, Calcolatrice, Agenda, Infrarossi e Servizi.

L’8210, come i Nokia di ultima generazione, è dotato di vibrazione, che risulta efficace in ogni condizione; è possibile attivarla autonomamente dalla suoneria, nel senso che può essere attiva sia da sola, sia insieme alla suoneria, ma non è possibile la modalità di vibrazione e poi Suoneria, tipica dei Motorola.

Sono presenti ben sei Modi d’Uso, i cosiddetti “Profili”, e sono tutti personalizzabili; anche stavolta, le modifiche rispetto a modelli precedenti mancano. E’ possibile come sempre attivare nei modi d’uso i filtri per le chiamate in entrata per determinate categorie di Gruppi Chiamante, ma per le chiamate “escluse” non si avrà un tono di occupato (come per gli Ericsson), ma il telefono riceverà ugualmente la chiamata, senza però attivare la suoneria, risultando silenzioso.

Le memorie del telefono sono ben 250, sono agevolmente gestibili, e non vi è la discriminazione tra memoria sim e memoria telefono come per il Nokia 7110, dove è possibile scegliere di usare soltanto una delle due rubriche. E’ possibile assegnare ogni nominativo ad uno dei cinque gruppi chiamante disponibili, ed inoltre, è possibile assegnare l’etichetta vocale (per il richiamo vocale) soltanto ad 8 nominativi residenti nella memoria del telefono; per richiamarli, una volta registrata il nominativo e l’etichetta vocale, basta tenere premuto il softkey dx e pronunciare il nome, anche tramite auricolare. A tal proposito, il riconoscimento è abbastanza buono: non è mai capitata una confusione di nominativi, ma alcune volte non riconosce adeguatamente il nome se si pronuncia la parola registrata con un differente tono di voce.

Riguardo i gruppi chiamante, come accennato sono cinque e possono essere altamente personalizzati, sia come logo di visualizzazione all’atto della chiamata (logo gruppo chiamante), sia come suoneria.

E adesso passiamo agli SMS: la gestione dei brevi messaggi di testo si arricchisce in tale modello del sistema di scrittura intuitiva T9 della Tegic Co., introdotto dalla Nokia nei suoi modelli da oltre un anno a partire dal Nokia 3210 e ormai divenuto quasi uno standard adottato da molte case produttrici di telefoni cellulari. La gestione degli SMS è molto agevole, vi è la distinzione tra messaggi in arrivo e messaggi in uscita, ma non è possibile memorizzare messaggi nella memoria del telefono; l’unica eccezione è per i Picture Message, che sono invece residenti nella memoria telefono, e ne possono essere ben 11, a differenza dei 4 memorizzabili dal Nokia 3210. Voglio ricordare che allo stato attuale i Picture Message, che sono degli SMS da 120 caratteri corredati da un logo grafico di dimensioni generose, possono essere inviati soltanto con scheda Omnitel, e ogni invio corrisponde all’invio di ben tre SMS tradizionali, quindi attenzione ai costi!

Tanto per confutare alcune informazioni erronee che si creano nella mente dei consumatori, spesso alimentate dalla poca informazione fornita da alcuni commercianti, sottolineo che il Nokia 8210 NON è un telefono con sistema WAP, per cui se state cercando un telefono per imbattervi in tale tipo di navigazione, dovrete modificare le vostre scelte.

Anche nell’8210 sono presenti i Giochi, e ne sono quattro: il classico Snake (la versione 1, e non la 2 presente su 7110, 6210 e 6250), Rotation, Memory e Logic, un vero passatempo nei minuti di attesa che capitano quotidianamente a tutti noi.

E’ presente la calcolatrice, che riporta anche la funzione di cambio valuta, e la sveglia, che funziona anche a telefono spento.

Riguardo l’agenda, è la stessa della serie Nokia 61**, con la possibilità di inserire note come Promemoria, Compleanno, Riunione, e Chiamata; al contrario del 7110, è possibile inserire l’allarme per ogni tipo di nota, ma non è presente la possibilità della cancellazione automatica dopo certi intervalli di tempo delle note inserite.

Il Nokia 8210 è anche un compagno ideale per i nostri notebook: è dotato di modem interno e porta ad infrarossi (IrDA), il che ci permette di navigare in Internet e inviare fax/dati praticamente ovunque. Basta scaricare il driver dal sito http://www.forum.nokia.com e istallarlo nel PC al momento dell'attivazione del monitor IrDA di Windows, quando il telefono viene riconosciuto.

Inoltre, sempre grazie alla porta IrDA, è possibile usare il programma PC Suite della Nokia (scaricabile sempre dal sito del Forum Nokia) per la gestione della rubrica e degli SMS, oltre poi ai numerosi programmi per la modifica dei loghi operatore, loghi gruppi chiamante ed anche loghi di start-up: l’8210, infatti, è un telefono molto personalizzabile e supporta ogni tipo di logo grafico.

Le suonerie sono 35 standard più 5 personalizzabili, da ricevere via SMS o attraverso i programmi appositi con collegamento IrDA; inoltre, a partire dalla versione software 5.20, sono state modificate molte suonerie, in quanto alla Nokia hanno pensato bene di sostituire suonerie ormai obsolete e ”classiche”, presenti su modelli Nokia molto vecchi, con suonerie nuove, in modo da differenziare ulteriormente i propri prodotti.

La gestione delle chiamate inviate/ricevute/perse è ottima come sempre, con netta separazione in tre voci specifiche delle chiamate inviate, ricevute e senza risposta, con indicazione della data/ora delle singole chiamate – solo se con il C.L.I. per le chiamate ricevute/senza risposta – e a questo punto occorre fare un disappunto, perché il fratello maggiore 7110 riporta anche l’indicazione delle chiamate con numero inibito/non disponibile, con l’indicazione “(nessun numero)”, con relativa ora/data. Segno questo che con l’8210 non si è fatto altro che copiare pedissequamente il software dei modelli di successo della serie 61**, modificandolo in poche voci e nelle animazioni, mentre con il 7110 lo si è rivisitato totalmente, perché sono molte le differenze (anche nell’uso del T9), sebbene non osservabili ad un uso superficiale.

E infine veniamo alla durata: il mio esemplare all’inizio mi ha fatto penare, perché ci sono volute le classiche tre cariche prima di far entrare a regime la batteria, realizzando nel tempo un raddoppio della durata tra la prima e la seconda carica. Una nota per le cariche, dato che in molti me lo chiedono: io consiglio di fare la prima carica da 19h circa, e le altre due successive da 16h e 14h circa, in quanto nonostante l’indicatore della carica si fermi, un minimo di carica viene comunque fornito, e questo serve per permettere alla batteria di raggiungere la sua massima capacità alle successive cariche.

La durata media con batteria Nokia BLB-2 al litio da 650 mAh è di 55h in stand-by con circa 10 SMS e 40min. di conversazione, sebbene dopo due mesi di intenso utilizzo e 7h di conversazione all’attivo abbia notato che nonostante la durata media delle mie conversazioni nell’arco di tempo di una carica sia aumentata, la durata in stand-by è rimasta pressoché la stessa.

Inoltre, c’è da segnalare un piccolo particolare che a me e a molti amici ha fatto quasi impazzire, ma che poi ho risolto grazie all’aiuto del Menù Tecnico (Net Monitor); riguarda la durata della carica della batteria.

In molti, utenti della versione V 5.20, avevamo lamentato una durata dell'operazione di carica della batteria eccessiva, perché di 5 ore esatte, rispetto alle 2,30h indicate dai manuali e sul sito Nokia. 

In realtà, il caricamento della batteria BLB-2 al litio da 650 mAh della Nokia avviene in 5h esatte se il telefono è spento (dopo 5 ore le tacche smettono di scorrere), e in 2,30h circa a telefono acceso (dopo 2,30 ore le tacche smettono di scorrere).

Grazie al Net Monitor™, però, si nota come la carica avvenga principalmente nelle prime 2,30h, mentre dopo tale periodo si ha una carica debole, a ridotto amperaggio, come carica quasi di mantenimento.

La versione sw dell’esemplare da me provato è la V 5.20, e la si controlla mediante la pressione in stad-by della sequenza *#0000#.

In conclusione, un ottimo telefono, testimoniato dall’essere un “piccolo 6150” con modifiche incrementali (e non innovative) riguardo il sw, adatto a chi necessita di un telefono piccolo, di buona qualità, ma senza WAP.

Francesco Ponticelli

Animazione creata da Francesco Ponticelli; immagini adattate e tratte dal sito ufficiale Nokia http://www.nokia.com
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