La Prova del SonyEricsson T68i |
di Francesco Ponticelli |
Milano, 9 giugno 2002 |
Abbiamo deciso di testare il SonyEricsson T68i, spinti dalla voglia di avere un anteprima su quella che sarà la futura evoluzione della telefonia mobile, con riferimento particolare all'introduzione degli MMS (Multimedia Messaging Services) e alla navigazione WAP in siti a colori.
IMBALLI - DESCRIZIONE TELEFONO Iniziamo come di consueto con una descrizione fisica del telefono e del suo packaging, acquistato come sempre con regolare garanzia italiana. Il T68i viene venduto in una confezione bianca, dove risalta il logo verde SonyEricsson, che contiene al suo interno il telefono, la batteria Poli-litio da 700mAh, il carica batteria, il manuale, e il CD-ROM con i driver e i programmi di sincronizzazione del telefono. Non c'è il sacchetto di velluto, presente invece nelle confezioni per il mercato italiano del T68. Il telefono è di colore bianco perla, sebbene sia indicato come "Artic Blue", con un inserto superiore celeste del tipo "metal-look", su cui campeggia per la prima volta la sigla "SonyEricsson", trattandosi del primo telefono brandizzato con il nome della joint-venture tra i due colossi Ericsson e Sony. Lo stile è quello Ericsson, trattandosi di un T68 a tutti gli effetti, con la differenza della tonalità cromatica e della zona auricolare, che è stata rivista e migliorata. La batteria è ai Polimeri di Litio da 700mAh, ed è la medesima del T68. Sono presenti due spie di segnalazione, una per la presenza di segnale GSM (verde lampeggiante in condizioni normali, rosso lampeggiante se con batteria scarica) e una per la segnalazione di collegamenti o di ricerca di dispositivi Bluetooth, di colore blue. L'illuminazione della tastiera è ottima ed è di un colore blue molto intenso per i tasti numerici, e di un bianco molto forte per i tasti di chiamata, per il joystick e per il display, che è a 256 colori. Lateralmente a sinistra c'è la leva di regolazione che funge da tasti laterali, a destra troviamo la porta ad infrarossi, mente in basso troviamo il connettore, utile per l'alimentazione, per trasmissione dati e auricolare, che è il solito Ericsson della serie T28-T39-T68. Il telefono è abbastanza compatto e non presenta scricchiolii di alcun tipo sulla scocca; c'è solo il rumore del tasto laterale, che si muove come su tutti gli Ericsson che lo montano, e la batteria sembra non aderire perfettamente al telefono, sebbene sia fermamente collegata ad esso. Il peso dichiarato è di 84gr. ,mentre le dimensioni sono di 100x48x20mm. La tastiera è composta dai due tasti classici dei telefoni Ericsson, YES e NO, dal tasto C, da un tasto Opzioni menù, e dal joystick, vera novità del T68 e del T68i. Il joystick è infatti fondamentale per l'utilizzo del telefono, permettendo di accedere al menù e di confermare le proprie scelte con la sua pressione; è di ottima fattura, ed è molto rapido nella risposta. La tastiera è realizzata con buon materiale, è un po' dura al tatto, ma risponde bene alla pressione: l'unica pecca, che è però del software e non dell'hardware, è la lentezza del telefono a seguire le digitazioni imposte velocemente dall'utente in taluni menù (specie nella scrittura degli SMS).
AUDIO - RICEZIONE Passiamo ora alla parte fondamentale per l'utilizzo di un telefono cellulare. Iniziamo con la ricezione, che segue ahimè il comportamento tipico dei telefoni Ericsson: la ricezione del segnale è buona ed offre quasi sempre la possibilità di effettuare e ricevere chiamate, ma il sistema di indicazione del segnale è come sempre molto "farfallino". Sebbene il telefono abbia campo e lo mantenga, basta avvicinare la mano alla zona antenna per veder calare repentinamente il livello di segnale: ripeto, ciò non ha effetti sulla presenza e sul mantenimento del segnale, ma da' fastidio questo "effetto grafico" - se così lo vogliamo chiamare - che ha sempre contraddistinto la maggior parte della nuove produzioni della casa svedese. In pratica è come se dovessimo fare a meno di guardare l'indicatore su display del livello di segnale, per far riferimento unicamente alla spia di presenza campo lampeggiante. Nulla da eccepire per quanto riguarda la ripresa del segnale dopo una zona di assenza di copertura, che è abbastanza rapida. E veniamo all'audio: qui il T68i sfodera una delle sue armi migliori, poiché - come avemmo già modo di dire a proposito del T39m - l'audio è davvero di buon livello, sia per quanto riguarda la qualità, sia per quanto riguarda il livello di volume. La propria voce viene ascoltata dell'interlocutore con chiarezza, superando i problemi di audio in uscita che avevano afflitto alcune produzioni di T68.
MENU Il menù riprende la tipica struttura Ericsson, con scorrimento tramite le due frecce laterali, che in questo caso sono sostituite dal movimento verso destra e verso sinistra del joystick. La novità rispetto agli Ericsson tradizionali è data dalla presenza di icone colorate per ogni raggruppamento di menù, il tutto naturalmente a colori. Ci sono delle voci troppo dettagliate in alcuni punti, ma è sempre presente la possibilità di creare un menù personalizzato (richiamabile con il tasto 9), con le voci più utilizzate di frequente, oltre alla possibilità di usufruire delle shortcut dei menù, digitando il numero corrispondente della voce di menù, in rapida sequenza dopo la pressione del joystick verso sinistra o verso destra. Molto ben fatto risulta il menù relativo ai contatori, che include oltre ai normali contatori per le chiamate vocali e GPRS (sia come tempo di connessione, che come quantità di dati inviati e scaricati, espressi in KB), un utile contatore per gli SMS inviati! E' presente l'agenda, che gode di visualizzazione su base mensile, settimanale o giornaliera, ed è perfettamente compatibile e sincronizzabile con Outlook; è possibile la sincronizzazione anche con Lotus Notes, ma quest'ultima non l'ho ancora testata. Le note possono essere segnalate da un avviso acustico, che può essere settato per funzionare solo se il telefono è acceso, o anche a telefono spento. E' possibile inoltre effettuare la cancellazione totale delle note d'agenda in un solo colpo, contrariamente a quanto avviene nei Nokia 8310. Relativamente alle funzioni vocali, c'è solo l'imbarazzo della scelta! Il T68i è dotato infatti di richiamo vocale di 100 nominativi di rubrica, richiamo vocale di funzioni impostate dall'utente, della possibilità di ascoltare il nome della persona chiamante (se è stata memorizzata l'etichetta vocale per quel dato nominativo) all'arrivo di una chiamata, e della funzione vocale della "parola magica", che permette di accedere alle diverse funzioni vocali mediante un comando vocale. Sono presenti, come ormai da tradizione Ericsson degli ultimi 3 anni, i modi d'uso: l'utente può scegliere tra ben 7 modi d'uso, con una possibilità di personalizzazione totale per ogni profilo. L'utilizzo di un profilo diverso da quello "Normale" viene indicata in stand-by da un icona composta da tre quadrati sovrapposti, e nelle informazioni di stato accessibili con i tasti laterali destri o con la funzione "Stato" presente tra le opzioni.
RUBRICA E qui veniamo alla solita nota dolente..., almeno in parte. Il T68i riprende la solita struttura della rubrica del T39m, con i suoi pregi e suoi difetti; permette di memorizzare 500 contatti, e di salvare più numeri e informazioni per ogni singolo nominativo. Tra i pregi, abbiamo la memoria estesa multi-numero, sincronizzabile con i principali programmi per PC (come Outlook, Lotus Notes), la possibilità di ordinare i nominativi per Cognome e Nome o viceversa, la possibilità di visualizzare nella cartella di ogni singolo contatto le voci che più utilizziamo (ad esempio possiamo escludere la voce FAX, o la voce Indirizzo, o email...), e la copia tra le memorie, che per l'attuale versione sw permette solo la copia dell'intera memoria (da sim a telefono, e viceversa) e non dei singoli nominativi. Il difetto principale è l'impossibilità di gestire la memoria sim, se non per il mero richiamo dei nominativi: non è possibile infatti modificare i nominativi sulla sim o aggiungere nuovi contatti, dal momento che la memoria predefinita è quella interna, e solo su questa è possibile memorizzare nuovi numeri. A mio avviso trovo troppo penalizzante questa soluzione, soprattutto per chi utilizza una sim aziendale, con una rubrica composta di nominativi relativi al proprio lavoro, e una sim personale nel tempo libero, con i propri contatti personali: da un telefono del costo di 500 euro mi aspetterei una gestione della rubrica ottimale, specialmente quando esistono dei telefoni di fascia molto bassa che rispondono in maniera eccellente a questo punto.
SMS - EMS - MMS - E-mail Ed eccoci arrivati ai punti di forza di questo terminale: il SonyEricsson T68i è il primo terminale GSM tri-band ad offrire in un unico apparecchio l'utilizzo di SMS, EMS, MMS (Multimedia Messaging System) e client e-mail. Per ogni servizio, sono a disposizione proprie cartelle (Inbox, etc.), di modo da non creare confusione tra i diversi tipi di messaggi. Per gli SMS, sono presenti le cartelle "Posta in arrivo", "Inviati", "Modelli", e "Non inviati"; come da copione di casa Ericsson, ogni SMS inviato viene memorizzato nella cartella dei messaggi inviati, e non è possibile escludere questa opzione. Non sono in grado di dire quale sia la capienza della memoria interna per gli SMS, poiché viene espressa in termini percentuali e non ho mai conteggiato i messaggi presenti. La scrittura degli SMS si avvale del sistema intuitivo T9 della Tegic (TM), ma, come nel T39m, è estremamente lenta per chi è molto rapido nella digitazione dei tasti. Nei casi estremi, le parole digitate compaiono solo dopo alcuni secondi sul display del telefono. Sono presenti anche gli EMS, ossia gli SMS che permettono all'utente di inviare e ricevere suonerie o messaggi con disegno, ma soltanto in bianco e nero e in bassa risoluzione, di modo da rendere il telefono compatibile con la maggior parte dei messaggi spediti dai telefoni attualmente in circolazione (ad eccezione dei Nokia). Gli MMS sono la rivoluzione della comunicazione mobile, poiché permettono l'invio di messaggi multimediali, che comprendono audio, testo e immagini, e possono essere ricevuti dai terminali MMS o essere inoltrati ad un comune indirizzo e-mail. Non abbiamo ancora testato l'invio di tali messaggi, in quanto sia l'invio che la ricezione di MMS richiede una connessione GPRS con apposite impostazioni, che ancora non sono state fornite dai gestori italiani, prossimi al lancio commerciale. In pratica, è possibile creare i propri messaggi come sequenze di "slide", regolandone la temporizzazione, proprio come avviene per una presentazione di Power Point; l'effetto è notevole, e le possibilità di business collegate sono enormi, dal momento che vanno molto al di la' degli attuali "Loghi e suonerie". Uno sviluppo attuale, proposto da XXXX , in MMS è stata la ricostruzione in 3D dei gol delle partite dei mondiali...!!! Sono comunque presenti nell'Inbox degli MMS, alcune Demo che rendono l'idea delle loro possibilità. Ed infine, passiamo all'e-mail. Come alcuni predecessori, anche il T68i ha un client e-mail interno, grazie al quale possiamo scaricare la nostra posta elettronica sul cellulare, leggere i messaggi, rispondervi, proprio come stessimo operando da un PC. L'unico limite è quello della dimensione, dal momento che i messaggi più pesanti in termini di kb, o con allegati, vengono parzialmente scaricati sul terminale. E' possibile anche settare più account di posta elettronica, ma in questo caso occorre impostare di volta in volta la propria preferenza dell'account utilizzato per scaricare la posta. In ogni caso, la posta scaricata sul terminale resta presente sul server; l'unica eccezione è quella della cancellazione, poiché - se selezioniamo alcuni messaggi e-mail come da cancellare sul nostro telefono, alla prossima connessione e-mail con T68i, quei messaggi veranno rimossi non solo dall'Inbox del telefono, ma anche dal server!
GPRS - WAP - Bluetooth Il T68i ha una ricca dotazione tecnologica, dal momento che è un telefono con doppio sistema di trasmissione dati veloce, l'HSCSD (High Speed Circuit Switched Data, non utilizzato in Italia) e il GPRS (General Packet Radio System), ha il browser WAP versione 2.0 (a colori, nei siti sviluppati in base alla versione 2.0) e il sistema di comunicazione Bluetooth, oltre alla possibile connettività via IrDA (incorporata) o via cavo (seriale o USB, acquistabile come accessorio). Andiamo per ordine. Il GPRS montato sul T68i è configurato per operare in modalità "3+1": ossia ci sono 3 timeslot dedicati al download e 1 all'upload. E' possibile disabilitare l'indicazione della presenza del segnale GPRS in stand-by, il che comporta la cessazione dell'interrogazione alla rete del segnale GPRS, ma pare che tale disabilitazione non comporti un risparmio di energia notevole come accadeva sul T39m. In ogni caso, pur disabilitando il segnale GPRS, è possibile ugualmente connettersi in GPRS, con la sola differenza che il telefono talvolta potrebbe impiegare un po' più di tempo per connettersi, dovendo ricercare il segnale dati. Ho testato a fondo la possibilità di navigare in GPRS con il notebook, visto anche che, allo stato attuale, rappresenta la mia unica fonte di connessione ad Internet, vivendo per lavoro a Milano e non avendo ancora una linea telefonica fissa. Il contatore dati segna 52.002.524 byte ricevuti (52 MB!!), e 9.235.302 byte inviati, per un totale di 19h45min e 28s di connessione in appena un mese. La connessione abituale è tramite IrDA, con notebook con sistema operativo WinXP. A tal proposito, devo dire che non ho avuto problemi di sorta per l'istallazione dei driver: basta forzare la loro istallazione (viene indicata dal sistema una possibile incompatibilità, data la mancanza di certificazione dei driver per WinXP), e creare una connessione di accesso remoto, utilizzando come modem il T68i, con numero di connessione *99*X#, dove "X" è il numero corrispondente al CID del profilo impostato nelle impostazioni GRPS del telefono per la connessione Web. Le impostazioni per i singoli gestori italiani le trovate qui: http://www.telefonino.net/cgi-bin/tecno.asp?n=gprs_config . Il T68i è dotato anche di connettività Bluetooth, che gli permette di connettersi ad altri dispositivi, quali auricolari, PC, stampanti, e altri terminali, in modalità wireless: noi l'abbiamo testato con un altro telefono cellulare, un Ericsson T68, e non ci sono stati problemi di alcun tipo. Una nota positiva riguarda la protezione del proprio terminale mediante password: diversamente da problemi di sicurezza che hanno colpito altri terminali concorrenti, non è possibile esplorare il proprio telefono mediante un altro telefono o dispositivo Bluetooth, poiché occorre digitare una password del telefono, in possesso del solo proprietario. Il Bluetooth rappresenta sicuramente un'ottima possibilità di collegamento, utile già adesso che siamo sommersi di un'infinità di dispositivi potenzialmente collegabili con il nostro telefono cellulare. Uno degli esempi che mi piace portare a testimonianza della comodità del Bluetooth, è quello del kit viva voce d'auto: con il T68i, e un kit veicolare Bluetooth, è possibile entrare in auto, lasciando il cellulare nella borsa o nella tasca della giacca, e far sì che il sistema viva voce entri in azione automaticamente, permettendoci di fare e ricevere telefonate senza mai spostare fisicamente il nostro terminale! Sembra fantascienza, ma vi assicuro che è già realtà!
Entertainment Relativamente all'area dei divertimenti, anche il T68i non poteva non essere dotato di video-games, divenuti ormai un "must" di ogni telefono cellulare, per la loro azione di passatempo. I giochi, tutti rigorosamente a colori, sono ben 8, e taluni di questi sono molto carini, oltre ad essere degli "ever-green", come Flotta Navale ed Erix. Sono presenti anche la calcolatrice, senza la funzione di cambio valute, e la sveglia, che come da tradizione ormai consolidata della Ericsson è duplice: c'è la sveglia temporanea, utilizzabile una tantum, e la sveglia ricorrente, che suona nei giorni settimanali da noi fissati alla stessa ora (io, ad esempio, uso la sveglia per tutti i giorni lavorativi, dal LUN al VEN). Le Suonerie sono davvero tante, ed è possibile aggiungere nuove suonerie o tramite il compositore interno, o scaricandole via EMS, via MMS o via WAP Download (il servizio è offerto gratuitamente da MyPortel - http://www.portel.it ). L'unica nota negativa è l'assenza di suoneria polifoniche, che avrebbe contribuito a rendere davvero completo questo gioiello di tecnologia. Ma la cosa che attrae tanto del T68i è la possibilità di personalizzare a proprio piacimento lo sfondo del proprio telefono, come se fosse il desktop del nostro computer, e i colori utilizzati nei menù (i cosiddetti "Themes", i "temi"). Le immagini personali possono essere fino a 256 colori, e di dimensione massima di 101x80 pixel, per un totale di 7kb. Di solito, è preferibile utilizzare il formato GIF, dal momento che è molto compresso e permette di ottenere buoni risultati grafici con poco peso in termini di kb. E' anche possibile scaricare delle mini-animazioni, rimanendo nei limiti di peso consentiti. Le immagini vanno a finire in una cartella, che è quella delle Immagini personali, e, quelle a colori, possono essere scaricare via WAP, via IrDA o cavo, o tramite MMS; lo spazio a disposizione è quello della memoria interna del telefono, di circa 1MB, condiviso da tutte le applicazioni (email, suonerie, cache, etc.). Una nota positiva merita la possibilità di associare un'immagine (che potrebbe essere una foto) ad un nominativo della rubrica: l'effetto è davvero simpatico, poiché se riceviamo una telefonata da tale nominativo, ci compare la sua foto e sembra quasi l'effetto di una video call ! Un'altra possibilità di personalizzazione estrema è data dall'inserimento di temi scaricati via WAP o da PC (via cavo o IrDA), o creati dall'utente. Un tema altro non è che la realizzazione dell'insieme di impostazioni di colori del desktop, dei menù e dei vari messaggi che compaiono nell'utilizzo del telefono. I temi sono scaricabili e realizzabili sul sito Mobile Internet della SonyEricsson - http://www.sonyericcsonmobile.com oppure scaricando il programma "Theme Creator" dal sito Christersson.org - http://www.christersson.org Buon divertimento!
Gestione chiamate - tempi di utilizzo E passiamo infine alla gestione delle chiamate. Esiste un duplice elenco: quello delle chiamate non risposte, e quello delle chiamate inviate, ricevute e senza risposta, accessibile tramite menù o con la pressione del tasto YES. Le indicazioni per ogni chiamate sono molto scarne, dal momento che per le chiamate relative ai giorni precedenti a quello odierno, è visualizzato solo il numero o il nome ad esso associato (se memorizzato in rubrica, sim o telefono), e la data, senza alcuna menzione dell'ora. Nel caso delle chiamate ricevute e non risposte, relative a giorni passati, viene indicato per uno stesso giorno, e per lo stesso nominativo, il numero di chiamate complessive provenienti da quel numero in quel dato giorno. Stesso discorso per le chiamate effettuate. Per il giorno corrente, invece, viene riportata per ogni chiamata, l'ora ad essa relativa, e, in caso di chiamate plurime, vi è solo l'indicazione dell'ultima chiamata effettuata, ricevuta, o non risposta.
Per quanto riguarda la durata, complice anche l'utilizzo abbastanza frequente del telefono, non posso dirmi del tutto soddisfatto: il telefono ha una durata media di 38h in stand-by, con circa 2h30min di traffico voce e dati. E' vero che i dati non sono deludenti, se correlati al tempo di conversazione/traffico dati effettuato per ogni carica, ma provenendo da un Nokia 8310 (che, a parità di traffico, mi effettuava delle performance superiori), mi aspettavo qualcosa in più, complici i notevoli sforzi in risparmio energetico messi a punto negli ultimi anni. In ogni caso, non occorre dimenticare che il telefono è dotato di display a colori, che ha quindi un consumo superiore alla norma, sebbene questo resti spento nei lunghi periodi di stand-by, quando interviene il dispositivo di screen-saver. La versione sw del telefono testato è la prima: la R2A014.
CONCLUSIONI Le mie conclusioni sono buone, ma potrebbero essere migliori. Ci troviamo di fronte ad un buon telefono, che non ha eguali sul mercato in quanto a dotazioni tecnologiche, e che per questo ha tutte le carte in regola per eccellere; il prezzo è sicuramente allineato alle sue peculiarità (circa 500 euro). Ma gli sforzi per raggiunger la perfezione, ed avere il primato nel mercato, sono davvero minimi: basterebbe rendere un po' più veloce il software (specie nella scrittura degli SMS), migliorare la gestione della rubrica, permettendo anche l'utilizzo e la gestione della sim card, e ottimizzare la durata della batteria. |
Francesco Ponticelli |