Ho avuto modo di provare un’Alcatel One Touch Club Dual Band marcato TIM e dopo averlo
testato per circa una mese, voglio esprimere alcune mie impressioni su questo telefono, senza
fare una vera e propria prova.
Premetto anzitutto che non conosco quali differenze ci siano tra la versione di poco più
economica “Easy” e la versione “Club”, oggetto della mia prova.
La confezione è di dimensioni normali, e contiene il telefono, il “Power Pack” Alcatel al Ni-Mh,
la scocca posteriore per la batteria, il carica batterie da tavolo “a base”, una clip da cintura e tre
manuali: uno d’uso, uno per le batterie, e uno per i servizi di assistenza.
Prima di tutto vorrei sottolineare la robustezza di questo telefono, il quale al tatto non presenta
scricchiolii di alcun tipo e appare molto compatto: l’unica cosa che mi da’ l’impressione di
fragilità è l’antenna. I tasti sono di gomma con i caratteri stampati e non credo che possano
resistere ad un uso intenso, nel senso che, almeno a vederli, mi danno l’impressione di quei tasti
che dopo qualche anno (o mesi ,a seconda dell’uso) vanno cambiati perché soggetti a
scolorimento; quanto a funzionalità, però, la tastiera è eccellente, rapida nella risposta come io
preferisco.
Come batteria, l’esemplare in mio possesso ha la possibilità di inserire nella scocca posteriore o
una batteria unica “Power Pack” dell’Alcatel (quella uscita dalla confezione è al Ni-Mh, ma ce
ne sono in vendita anche al litio), oppure tre pile stilo che vanno ad incastrarsi negli appositi
spazi. Sempre nella scocca posteriore, è possibile aggiungere, come accessorio opzionale
venduto separatamente, il modulo per la vibrazione.
Da segnalare la presenza della spia
lampeggiante di presenza campo.
Per quanto riguarda l’audio, la qualità è abbastanza discreta, soprattutto per il prezzo a cui viene
venduto questo apparecchio; il livello è regolabile e si può addirittura inserire il viva-voce, che è
incorporato nel telefono! L’ho provato più volte, e funziona egregiamente, anche se spesso
bisogna essere più vicini al telefono per essere sentiti bene dal nostro interlocutore.
Quanto alla ricezione, è buona, anche se in condizioni limite può capitare di perdere il segnale;
come velocità di riaggancio, siamo nella norma, né lento né veloce.
L’indicatore del segnale è su cinque tacche, poste nell’angolo superiore destro del display, e a
dire il vero le prime tre tacche é davvero difficile vederle!
Passiamo al menù: per essere un telefono di fascia bassa, un entry level, mi aspettavo una
gestione molto più “user friendly”, più semplice: ci sono degli aspetti per cui il menù dell’Alcatel
può risultare complesso e macchinoso, anche se è solo una questione di abitudine.
Il menù è del tipo circolare (come gli Ericsson, per intenderci), ma voci come quella della rubrica
e degli SMS sono lasciate a parte, su un altro tasto.
La mia principale critica va alla gestione SMS, a cui si accede tenendo premuto a lungo il tasto
della rubrica: secondo me, doveva essere integrata nel resto del menù, e non separata, oltre ad
essere meglio curata nella funzionalità stessa.
Se da un lato ci sono voci e settaggi criticabili (come la gestione degli SMS, oltre alla loro
posizione), che denotano l’economicità del modello, dall’altro ci sono delle caratteristiche utili,
non presenti nemmeno su modelli di fascia alta, tipo la possibilità di regolazione del contrasto e la
regolazione su tre livelli dell’illuminazione, con la possibilità di disattivarla; a proposito di
quest’ultima, devo dire che è molto bella, di un colore ambra più o meno intenso a seconda del
livello di luminosità scelto.
Sono presenti dei “modi d’uso standard”, quali “Normale”, “Discreto” e “Silenzioso”, e le
suonerie sono abbastanza buone, anche come volume, sebbene avessi sentito critiche a riguardo
per altri modelli Alcatel.
Le memorie sono quelle della sim, e riguardo agli SMS, ci sono dei messaggi standard predefiniti
da completare a piacimento; da segnalare l’assenza del carattere minuscolo nella scrittura dei
messaggi.
Altra peculiarità, è la possibilità dello spegnimento programmato del telefono dopo determinati
intervalli temporali (dopo 1-2-4-8-12-24h) e della sveglia (appuntamento), funzionante anche a
telefono spento: in tal caso, il telefono segnala sul display l’appuntamento e poi si spegne
nuovamente.
La gestione delle chiamate è abbastanza semplice, e non è possibile cancellare una singola
chiamata, ma soltanto l’insieme di tutte le chiamate inviate/ricevute/senza risposta: a questo
proposito, c’è da dire che non sono presenti tre liste separate per chiamate inviate, ricevute e
senza risposta, bensì è presente un’unica lista, che porta accanto ad ogni chiamata una freccia verso l’alto (per le chiamate inviate) o una freccia verso il basso (per quelle ricevute/senza risp.).
Da segnalare una buona gestione dei contatori (“Servizi Bolletta”), sia Timer che di costo,
sebbene quelli Timer si azzerino nel cambiare sim.
L’autonomia è il vero punto di forza di questo telefono: la batteria da me provata è il “Power
Pack” al Ni-Mh uscito dalla confezione, e ha totalizzato in media ben 82 ore di stand-by con
circa mezz’ora di conversazione, sotto buona copertura Wind a 1800Mhz: un risultato non
raggiunto da telefoni di categoria superiore! Ma ho altro da aggiungere: credo che il risultato
possa ancora migliorare, dato che la batteria non è ancora completamente rodata!
Beh, come giudizio finale, credo che l’Alcatel One Touch Club Dual Band abbia un buon
rapporto qualità prezzo e che nella sua categoria sia un telefono discreto, adatto specie a chi
cerca funzionalità ed economicità.
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