La Prova del Motorola V51 |
a cura di Francesco Ponticelli |
Napoli, 13 Novembre 2000 |
Lo stile Motorola è espresso dal nuovo V51: piccolo e ancora più leggero delle versioni precedenti. Vediamo insieme le principali novità nella sua prova on-the-road. Estetica Il nuovo Motorola V51 è in vendita nei centri TIM e nei negozi “Il Telefonino” a partire dall’ultima decade di Ottobre, ed è rigorosamente marcato TIM, in quanto la casa americana ha deciso di affidare alla rete distributiva del primo operatore di telefonia mobile italiano la distribuzione del suo nuovo prodotto. Abbiamo detto bene: nuovo. Questo è l’aggettivo che meglio si addice al V51, sotto ogni punto di vista. La Motorola ha fatto un enorme passo in avanti, cercando di colmare, con la nuova gamma, i gap funzionali dei propri apparecchi venutisi a creare nel tempo con i prodotti della concorrenza e possiamo dire con certezza che ci è riuscita. Nuovo per il design: il V51 è infatti molto diverso dalla precedente gamma V3688-3690, pur ereditandone alcuni caratteri. E’ leggermente più largo nella parte superiore, ma è più sottile, ha un’antenna dimezzata – il che non influisce sulle performance, come vedremo – e soprattutto è molto più robusto: questo è uno degli aspetti fondamentali per un telefono di queste dimensioni. Se prima eravamo abituati a sentire al tatto numerosi scricchiolii, ora questo non accade più. Il colore è il radar blu, e una sua peculiarità è la presenza di un led a forma di “V”, o di sorriso, sulla scocca superiore del telefono. Gli altri colori sono un verde metallizzato (Teal Green), e per il mercato estero, un Silver (Platinum) e un violetto chiaro (Lilac). E’ presente, inoltre, il classico led di stato per l’indicazione della presenza di segnale. La confezione è anch’essa molto più rigida delle precedenti, mentre il suo contenuto si è impoverito un po’: troviamo il telefono, la batteria al litio slim da 550mAh, il carica batterie da viaggio multi tensione per UK e Italia, una clip da cintura, i manuali d’uso, e vari addendum per il WAP e la disposizione delle voci dell’Accesso Rapido. Manca l’auricolare, che era invece in dotazione nei vecchi modelli. Riguardo il manuale, è abbastanza completo, ma le pagine sembrano come fotocopiate, pur essendo il tutto sigillato con marchio TIM. Un felice ritorno al passato è dato dalla possibilità di adoperare il telefono, senza la batteria, ma solo con il cavo di alimentazione da rete inserito, nei casi di emergenza o di impossibilità di uso della batteria. Ricordiamo che il V51 è un telefono dual band che opera sulle rete 900-1800Mhz in automatico, e che rappresenta la versione per il mercato italiano del Motorola V8088, in vendita sul mercato mondiale. AUDIO Passiamo subito ad evidenziare gli aspetti legati alla funzione principale del telefono cellulare, cioè quelli della ricezione e della qualità dell’audio. La ricezione è abbastanza buona, e sembra che anche qui siano stati fatti dalla Motorola dei passi in avanti; la sensibilità è aumentata, così come la velocità di riaggancio della rete nel passaggio da zone di scarsa copertura a quelle coperte da segnale. La qualità audio è nella media; non è certo eccelsa, ma è comunque buona. Anche su questa serie può però capitare di sentire a tratti il proprio interlocutore se ci si trova sotto scarsissima copertura. MENU Avevamo parlato di novità: eccone un’altra, il menù. La Motorola ha finalmente studiato un modo per conciliare la classica semplicità d’uso dei suoi menù con l’innovazione: il menù è adesso a scorrimento, con l’evidenziazione della voce interessata da parte di un cursore, mentre la selezione è segnalata da un lampeggio veloce della voce stessa. A proposito di ciò, dobbiamo dire che le animazioni sono molte, ma non sono mai tali da appesantire il funzionamento del telefono, e, se si desidera, è possibile disattivarle. E’ presente il VibraCall™ e il menù di Accesso Rapido (Personality™) personalizzabile mediante l’uso del tasto “freccia”. Inoltre, è possibile personalizzare il menù Breve mediante la pressione continuata del tasto OK quando si seleziona con il cursore una voce di menù: compariranno le voci “Rimuovi da menù Breve” e “Lascia nel menù Breve”. Molte sono le voci già note, altre sono le nuove: prime tra tutte, “Accesso Internet”, “Allarme”, “Giochi”. Nei trasferimenti di chiamata, sono presenti tutte le voci dei possibili trasferimenti, al contrario di quanto avveniva nelle precedenti serie Motorola. Nella “Selezione Rete”, è possibile come sempre selezionare la velocità di ricerca della rete, modificare il tipo di ricerca (automatico – manuale) o creare le liste di reti preferite nel caso di roaming. WAP L’Accesso Internet è l’accesso al servizio WAP, supportato da questo splendido e piccolo telefono e compatibile con i servizi WAP offerti dai nostri gestori. La navigazione WAP è abbastanza fluida, e non abbiamo incontrato problemi di alcun tipo, salvo la difficoltà e l’impossibilità di modificare il profilo di configurazione (che è unico) di accesso al servizio - configurabile soltanto durante la connessione – e l’impossibilità di creare dei bookmark off-line. Tutto ciò non fa altro che pesare sulle nostre tasche, dato che ogni modifica di questo genere ci costerà una telefonata più o meno breve; in questo la Motorola va contro quella che è la tendenza di mercato. Giochi I Giochi che la Motorola ha inserito nel suo nuovo modello sono tre: Tower of Hanoi, un gioco simpatico di abilità e velocità, che consiste nello spostare una torre formata da blocchi decrescenti dalla colonna centrale ad una delle due laterali; Baccarat, un gioco di carte abbastanza noto; ed infine Bricks, che altro non è che il mitico Arkanoid, gioco campione di vendite ai tempi degli Home Computer Commodore 64. Allarme Per l’allarme, un po’ di delusione in realtà c’è: non funziona a telefono spento, quindi non è utilizzabile come sveglia. In compenso, è possibile creare delle note per i nostri appuntamenti, sia per giorni singoli, sia per eventi ricorrenti, con cadenza giornaliera, settimanale, Lun-Ven oppure Lun-Sab. SMS Altra novità riguarda gli SMS. E’ stato implementato sul V51 il sistema di scrittura intuitivo mediante dizionario interno, ma il sistema non è il T9 della Tegic Co., bensì l’iTAP™, un sistema analogo per molti versi, brevettato dalla Motorola. In ogni caso, è possibile adoperare il sistema tradizionale di scrittura semplicemente premendo – in fase di digitazione del testo – il tasto MENU, e selezionando la voce apposita. C’è da dire, inoltre, che l’iTAP™ funziona praticamente sempre, sia nella digitazione degli SMS, sia nella scrittura di un nominativo di rubrica, sia in WAP. L’iTAP™ ha di sicuro i suoi vantaggi, ma lo trovo molto più macchinoso e difficile rispetto all’ormai standard T9. Il T9 “impara" e memorizza nuove parole e ti permette di cambiare parole fra infiniti significati, mentre iTAP NON impara nulla (dovrebbe, secondo il manuale) e da' una scelta limitatissima di parole alternative, oltre al fatto che se si sbaglia una lettera e la si cancella, le lettere precedenti si bloccano e non ti permettono di cambiare la loro combinazione!!! (cosa che il T9 invece permette di fare). La Motorola, pur di non pagare i diritti alla Tegic per il T9, ha brevettato un sistema suo che è del tutto dissimile e a mio avviso di gran lunga più scomodo e complicato. Resta comunque il fatto che si tratta di un parere personale. L'iTAP va bene solo per un uso strettamente ridotto di parole USUALI; basta andare un tantino fuori, scrivere "Motorola" o "Nokia" o altre parole che ci capitano quotidianamente, per imbatterci nella mostruosa e antipatica complessità di tale sistema. Il dizionario dinamico dovrebbe migliorare la scrittura (il T9 lo fa), ma l'iTAP a mio avviso le complica. Ancora una volta, non sono indicati i caratteri residui nella composizione di un messaggio. Riguardo la struttura, è presente la divisione in Messaggi Ricevuti e Propri Messaggi. Altra novità riguarda i messaggi in entrata: si ha finalmente l’associazione del nome al mittente del messaggio, se il suo numero è memorizzato in una delle due memorie (sim o telefono). GESTIONE CHIAMATE Il V51 è innovativo anche sotto questo punto di vista: finalmente troviamo tre cartelle, per le chiamate non risposte, per quelle ricevute e per quelle inviate. Per ogni chiamata è possibile vedere sia l’ora che la data in cui la telefonata è avvenuta, ma nel caso delle chiamate ricevute/senza risposta, non vi è indicazione delle chiamate pervenute senza visualizzazione del numero, e non è possibile conoscere il numero di volte in cui uno stesso numero ci ha chiamati, nel caso di visualizzazione del numero. Rubrica La rubrica è costituita da 100 voci, e non 300 come sulla versione europea di tale apparecchio; inoltre, non è possibile copiare tutti i numeri dalla sim al telefono e viceversa tramite menù, né è presente una voce di cancellazione totale della rubrica. In compenso, è possibile copiare nominativi singoli, selezionando il nominativo in questione dalla posizione di memoria in cui è registrato (per es. nella sim) e premere il tasto “M+” e indicare “Aggiungi a memoria Telefono”; a questo punto, i campi del nome e del numero telefonico sono già riempiti. Si tratta di un piccolo trucco per avere una copia tra memorie per singoli nominativi! Per i nominativi presenti nella memoria telefono, è possibile selezionare il richiamo vocale (per un massimo di 25 nominativi) e associare il nome ad uno dei sei gruppi chiamanti personalizzabili. Per il richiamo vocale, c’è da dire che capita spesso che il telefono confonda i nomi pronunciati e inoltri la chiamata verso numeri errati, e ciò si verifica specialmente in ambienti rumorosi o con un timbro vocale diverso. Per i gruppi chiamanti, vi è pieno spazio alla nostra fantasia. Possono essere creati fino a sei gruppi, e la vera novità consiste nell’associare ad ognuno di essi un diverso lampeggio del led a forma di “V”, o di sorriso, posto sulla scocca superiore del telefono, e non una diversa suoneria come accade per altri modelli di cellulari. Non è però possibile adoperare i gruppi chiamante per i nominativi memorizzati nella propria sim card. I colori disponibili sono sei: verde lento, rosso lento, giallo lento, verde veloce, rosso veloce e giallo veloce. Le chiamate Anonime sono indicate con lampeggio veloce rosso/verde, mentre quelle provenienti da numeri non memorizzati nella memoria telefono sono indicati dal lampeggio veloce verde/rosso/giallo. Voice Memo – Richiamo Vocale Oltre al richiamo vocale per i nominativi della rubrica, attivabile mediante la pressione del testo “smart” laterale, è possibile associare delle funzioni di accesso rapido e richiamarle vocalmente; basta andare nel Setup Telefono, e personalizzare tali voci in Accesso Rapido. Per richiamare tali funzioni, basterà premere il tasto freccia e pronunciare la parola associata alla funzione desiderata; nel caso volessimo richiamare una funzione rapida con la combinazione di tasti, possiamo continuare ad usare la solite procedura Freccia + tasto desiderato. Il telefono dispone anche di un registratore vocale, e la capienza totale è di 3minuti. E’ possibile registrare anche in conversazione, e riascoltare quanto registrato in qualsiasi momento. Calcolatrice Il mistero della calcolatrice ci avvolge: il manuale la riporta, ne spiega il funzionamento, ma indica anche che nelle versioni del telefono in vendita in alcuni paesi essa può mancare. E proprio sulle versioni italiane la calcolatrice manca! Performance Le performance in termini di durata del Motorola V51 sono abbastanza buone, ma vi è da fare una precisazione: esistono delle effettive differenze che noi abbiamo riscontrato nell’uso del telefono con o senza il Risparmio Batteria Attivo. Quando si attiva il Risparmio Batteria, si attiva il DTX (il sistema di trasmissione discontinua, che i nostri gestori supportano in trasmissione, e che consente dei risparmi in termini di consumi), si elimina il funzionamento del led di stato e disattiva l’illuminazione per i messaggi broadcast in arrivo. Con il Risparmio batteria attivo, il telefono ha totalizzato ben 68h in stand-by con circa 40min. di conversazione, mentre con il risparmio batteria disattivo si raggiungono circa 55h in stand-by con il medesimo tempo di conversazione; questi sono i risultati raggiunti dopo un ciclo ottimale di tre cariche di 15 ore in media ciascuna, come consigliato anche dal manuale. Conclusione Non possiamo che esprimere le nostre congratulazioni alla Motorola, che ha saputo rendere il V51 un telefono completo, all’avanguardia, oltre che un capolavoro di design; si è concentrato in pochi centimetri un telefono WAP, dual band e dalle ottime prestazioni.
Dati tecnici La versione sw dell'apparecchio testato è: Call Proc F0.10.72 E' possibile vedere tale versione mediante una test card, digitando 19# in modalità test. |
Francesco Ponticelli - ponticellinks@lycosmail.com |